Incrocio lacrime di giglio

ad un battito d’aurora

e mentre il tempo del silenzio

mi si sciupa addosso

come eclissi sensoriale

d’un bacio vuoto,

così regalai

il leggio dei miei sguardi

a questi appunti di cielo

rubati ai confini del mio cuore.

Io che amai anche l’inverno

raccolsi pagine di neve

in un sepolcro d’illusioni,

ed è così che annegai

nei ricordi dell’eterno,

nell’incavo di un bacio vuoto,

rubato ai confini del tempo.

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Profilo Autore: rosa dei venti  

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