Desinenze d’infinito

colorano il cuore disfatto.

Matematica d’addio

straccia echi d’universo

ed una confessione d’anima

alberga negli sguardi,

omette spifferi di ricordi,

cena coi miei attimi.

Il dolore è un frutto acerbo,

una panchina gelida

disegnata da anonimi vocaboli,

e non cercherò i tuoi sensi

nell’inferno dei silenzi,

non apparecchierò i tuoi pensieri

coi confini del mio ieri,

sei scampolo di luna appassito

fra le poesie dei miei sentimenti.

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: rosa dei venti  

Questo autore ha pubblicato 878 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.