C'era una volta la festa Pasquale,
dove ci si riuniva come a Natale,
telefonate provenienti da tutte le stanze,
ci si divideva la preparazione delle pietanze.

Tutti si accorreva sempre alla svelta,
puntuali la domenica nella casa prescelta,
giacche e cappotti sui letti ammassati,
uno sull'altro proprio come nei mercati.

Tavole imbandite con le posate più belle,
con i parenti si facevan risate a crepapelle,
tre primi tre secondi tutti assai conditi,
gli avanzi per l'indomani sarebber serviti.

Ricordo che mangiavo tutto con molto appetito,
ma andando via stranamente sembravo dimagrito,
il mio corpo entrava abbondante nel giubbino,
ma poi mi rendevo conto che era quello di mio cugino.
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Stornello Meneghino  

Questo autore ha pubblicato 450 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Caterina Morabito*
# Caterina Morabito* 10-04-2023 14:37
Una poesia/filastro cca tanto piaciuta e tanto veritiera, complimenti ...

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.