Il petto più non si muove,
il mio sguardo non va altrove,
la sua pelle non è la stessa,
su di essa una luce riflessa.

L'occhio come mai prima appare,
la luce mai più vedrà entrare,
le mani giunte al ventre intrecciate,
un rosario le avvolge delicate.

Il vestito è delle grande occasioni,
andra' bene per tutte le stagioni,
tutte le sedie in una stanza sola,
delle scarpe si ammira la lor suola.

Le ore scorrono implacabili e lente,
si stringono le destre mani della gente,
il segno della croce è il più gettonato,
a far da cornice all'ultimo commiato
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Stornello Meneghino  

Questo autore ha pubblicato 320 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.