Contemporanei senza tempo,
tempo che sfuma, sfugge,
inganna, muta, è muto,
nel frastuono contemporaneo
non vedo l’ora, è già passata,
danzano le ore gioconde nei sogni,
risvegli scanditi da ritmi incessanti
è ora di alzarsi fra grilli cantanti
nel frattempo un contrattempo,
distante nella via appare un istante
un lampo nel cielo che se ne va,
una lancetta indica l’ora che non c’è.
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E quando lo leggerai chissà
Che ora sarà
Apprezzata!