Contemporanei senza tempo,

tempo che sfuma, sfugge,

inganna, muta, è muto,

nel frastuono contemporaneo


non vedo l’ora, è già passata,

danzano le ore gioconde nei sogni,

risvegli scanditi da ritmi incessanti

è ora di alzarsi fra grilli cantanti


nel frattempo un contrattempo,

distante nella via appare un istante

un lampo nel cielo che se ne va,

una lancetta indica l’ora che non c’è.

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Profilo Autore: Paolo Delladio*   Socio sostenitore del Club Poetico dal 12-05-2024

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Commenti  

Lilith50
# Lilith50 30-08-2024 14:18
Ora ti commento ma già più non è
E quando lo leggerai chissà
Che ora sarà

Apprezzata!

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