Sono scesa a fondo
ma non per annegare
era solo il mio cuore
che cercava di respirare
ho pianto nel silenzio dell’acqua
lacrime invisibili
che nessuno può vedere
ma che sanno urlare
mi hai lasciata col vuoto
con parole come lame
ma io anche spezzata
ho conservato il mio nome
la piscina domani sarà il mio tempio
il cloro la mia verità
e ogni bracciata sarà un addio
a chi ha spento la mia libertà
perché l’acqua non giudica
accoglie
e le lacrime non mentono
guariscono
non mi piego più
scivolo via
tu resti nel tuo fango
io scelgo la mia via
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Profilo Autore: Eleonora Carullo*   Sostenitrice del Club Poetico dal 18-03-2025

Questo autore ha pubblicato 178 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Francesco Gallina*
# Francesco Gallina* 19-07-2025 15:03
Scegli di vivere poiché in te risplende la luce del sole, Eleonora; i tuoi versi risalgono il profondo mare della comprensione mostrando la bellezza e la fragilità del cuore.
Buon proseguimento.

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