Sono scesa a fondo
ma non per annegare
era solo il mio cuore
che cercava di respirare
ho pianto nel silenzio dell’acqua
lacrime invisibili
che nessuno può vedere
ma che sanno urlare
mi hai lasciata col vuoto
con parole come lame
ma io anche spezzata
ho conservato il mio nome
la piscina domani sarà il mio tempio
il cloro la mia verità
e ogni bracciata sarà un addio
a chi ha spento la mia libertà
perché l’acqua non giudica
accoglie
e le lacrime non mentono
guariscono
non mi piego più
scivolo via
tu resti nel tuo fango
io scelgo la mia via
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Buon proseguimento.