Uscito di casa il freddo mi assale.
Risale velocemente le membra,
Mi percorre la pelle,
il sangue,
le ossa;
Giungendo all'anima irrequieta.
Qui si placa.
Non lo sento più.
Penso di averlo vinto,
Di essere riuscito a scappare da lui.
Ma come una rondine d'inverno,
Ha creato il suo nido in me.
È ormai un rumore monotono
di cui non distinguo le note dalla melodia della vita.
È parte di me.
Ma un giorno ritroverò la tiepida casa.
E la rondine lascerà il suo nido.
Risale velocemente le membra,
Mi percorre la pelle,
il sangue,
le ossa;
Giungendo all'anima irrequieta.
Qui si placa.
Non lo sento più.
Penso di averlo vinto,
Di essere riuscito a scappare da lui.
Ma come una rondine d'inverno,
Ha creato il suo nido in me.
È ormai un rumore monotono
di cui non distinguo le note dalla melodia della vita.
È parte di me.
Ma un giorno ritroverò la tiepida casa.
E la rondine lascerà il suo nido.
Commenti
Bella poesia con belle metafore.
Ciao...^.^