Adesso basta
finalmente l’ho capito
seppellirò la mia poesia
come ho seppellito mia madre
mio padre, i miei migliori amici
la vita mia.
Seppellirò i miei versi lassù sulla collina
e questo cuore dilaniato
lo scaraventerò dal burrone
che sia pasto per le iene
per sfamare finalmente la fame
quella vera.
E per finire
rinchiuderò l’anima mia in una prigione
disperderò le chiavi
così nessuno mai potrà entrare
e sarò un fantoccio
che non conoscerà più
la parola amare.
E così che questo amore
può rimanere intatto
nel ricordo eterno del suo inferno
per illuminare il cielo nelle notti di Maggio
per chi vorrà almeno per un attimo
nutrirsi di questa mia magia
rimasta nel sogno
e mai fatta mia.
Fine
finalmente l’ho capito
seppellirò la mia poesia
come ho seppellito mia madre
mio padre, i miei migliori amici
la vita mia.
Seppellirò i miei versi lassù sulla collina
e questo cuore dilaniato
lo scaraventerò dal burrone
che sia pasto per le iene
per sfamare finalmente la fame
quella vera.
E per finire
rinchiuderò l’anima mia in una prigione
disperderò le chiavi
così nessuno mai potrà entrare
e sarò un fantoccio
che non conoscerà più
la parola amare.
E così che questo amore
può rimanere intatto
nel ricordo eterno del suo inferno
per illuminare il cielo nelle notti di Maggio
per chi vorrà almeno per un attimo
nutrirsi di questa mia magia
rimasta nel sogno
e mai fatta mia.
Fine
Commenti
Primo o dopo la porta si aprirà e tu uscirai fuori in tutta la tua forza e lucentezza, e sarà ancora poesia.
Non puoi farci niente se sei stato scelto
un abbraccio
charlie
Ciao Elisa
Non è colpa tua se sei un poeta, rassegnati! Ciao e...bravissimo.
Vedrai che la calma arriva, e cancella quel dolore smisurato....E' Bellissima Demetrio, complimenti!
Butta via la chiave della prigione, ma restandone fuori! Vivi la tua poesia: respirala e continua a donarci ancora attimi di vera estasi!