nel mezzo di tutto, c'eravamo noi...
insieme ma separati da una profonda ferita.
Di male e di fame abbiamo patito e fin qui abbiamo il dolor attutito.
Ora non trovo più nessuno ma il mondo ricorda ancora.
Ti vedo lì alla finestra. L'oscurità ti tradisce, i tuoi boccoli biondi hanno il sangue tra i suoi garbugli.
Lo vedo solo io.
Nascosta dai miei occhi azzurro ghiaccio, ma caldi come l'inferno in cielo.
Ho paura la terra trema.
Io e te per sempre in quell'istante perso nel lontano 1942.
Commenti
c'è qualcosa che evoca un epoca forse distante ma che ancora fa rumore
Molto bella
un saluto