Passarono i giorni
e l’incertezza ci spronava ,
ci stuzzicava l‘idea del viverci
a segnare la storia di un evento folle …
Ci specchiammo su finte platee
ove le pretese opprimevano le lodi,
dai boriosi versi i confusi segnali.
E fu incerto l’evento
che premiò la costanza ,
fu palese il nostro amore intriso ,
dal fato il momento nacque muto ;
si mutò subito in sublime .
Sorde le parole
e il cuore le assorbiva:
implicavano amicizia e volevano amare …
Era il piacere di scoprirsi dentro
e fu la nostra natura vera ,
fu l’incoscienza d’un azzardo
e con tenacia arrivò il sorriso.
Noi, anime ribelli ,
vibriamo gli inquieti pensieri,
in galassie infinite
lasciamo le tracce di noi.
Su un suolo lontano
o chissà dove?
C’è una traccia di te , che amo
Si avvicina a me , a noi ,
tenendoci per mano .
Commenti
Molto accattivante. Ciao... Narratore ^-^
ECCEZIONALE!!!