Sui tetti aranciati d’infinito
s’annidano cristalli di crampi solari
e le briciole del dolce ricordo,
radici sentimentali del corollario dei pensieri,
sembran candidi foulard di morbida luce.
Il vento solletica i miei capelli
come pergamena di cieli autografati
fra fulgide lenzuola di tempeste floreali
ed una rondine ricama il tempo
come sarta d’annunciata primavera.
Le lancette del giorno s’abissano
ed il silenzio miete i suoi petali:
calzo l’incanto della sera
ed il mio sguardo è pioggia che disseta.
s’annidano cristalli di crampi solari
e le briciole del dolce ricordo,
radici sentimentali del corollario dei pensieri,
sembran candidi foulard di morbida luce.
Il vento solletica i miei capelli
come pergamena di cieli autografati
fra fulgide lenzuola di tempeste floreali
ed una rondine ricama il tempo
come sarta d’annunciata primavera.
Le lancette del giorno s’abissano
ed il silenzio miete i suoi petali:
calzo l’incanto della sera
ed il mio sguardo è pioggia che disseta.
Commenti
complimenti una poesia dolce, elegante bravissima !!!!
Spettacolare.