Appesa ai vetri
ti sento Autunno
nei rami nudi e vuoti di ronzii.
Nell'alba fredda del mattino
quando stringi il mare all'orizzonte
e scappi via.

Le nuvole hanno il cielo
la terra le foglie
piccole fiammelle d'anima
danzano Ottobre.

I cespugli in un delicato di brina
restano in attesa.
Sordo è il fiume
di cuculi ed usignoli
solitaria e perduta la luna
con poche bianche lanterne.
Profilo Autore: Caterina Morabito*   Socia sostenitrice del Club Poetico dal 14-03-2014

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