Tu donna,
sei una regina
da posare piano piano
su un fiore senza spine,
mentre l’azzurro universo
ti accarezza con dolcezza.
Tu donna,
sei delicata e forte,
perché sai capire quando è ora
di stendere un sorriso,
come fosse miele,
sulle amarezze della vita.
Tu donna,
sei sposa e madre,
sei purtroppo a volte
delusa e ferita
da chi non merita
di starti accanto.
A te donna,
fanno festa a marzo
portandoti delle mimose gialle,
quando sei tu primavera
tutto l’anno.
Per te donna,
mi tufferei nel profondo mare,
per raccogliere la conchiglia più bella
su cui ricamarti un sogno
che fosse vero ogni giorno.
Commenti
Meritatissimo! Un saluto
Meritevole: forse anche più.
Saverio