Non posso più restare ad aspettare. La certezza che ho è che nulla tornerà come prima e, visto che le cose devono continuare a cambiare... tanto vale che le modifico a modo mio. Però nessuno potrà dire che non ci ho provato fino a distruggermi dentro, anche se dentro di me nessuno è mai venuto a vedere in che stato sono. Anche se non mi interessa sapere cosa pensano gli altri, considerando che proprio gli altri non sanno e non vogliono sapere cosa penso io.
Mi risveglio con i pensieri freddi, i capelli bagnati ed il gelo nel cuore. Si ghiacciano le lacrime che scendono di nascosto e diventano diamanti da segregare.
Non volevo che le cose cambiassero in questo modo, ma la vita a volte è dura senza tener conto dei sogni che si hanno e, nemmeno io ho tenuto conto di tutto questo. Il mio impero è crollato, portandosi via le ricchezze acquistate nel tempo, lasciandomi sotto le macerie appesantite dalla pioggia. Ma forse qualcosa si può ancora salvare... e ci riprovo a costo di sprofondare. Sposterò un masso per volta sperando di risorgere come fa il sole ogni mattino. Asciugherò le lacrime, riscalderò l'anima e andrò per la mia via, forse zoppicando, forse trascinando ogni masso come se fosse un calesse, o forse all'uscita di questo burrone incontrerò la tempesta che mi raserà al suolo... ma ci riproverò fino all'ultimo respiro.
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