Cammino senza sosta
Immerso nella nebbia
Con la faccia a terra
D’un tratto nel silenzio
Parole senza senso
È sbagliato pensare
Si deve vivere l’istante
Nell'insostenibile tormento
Ripetendo un mantra
Che aggira l’inesplicabile
Umanità di un verbo
Non so cosa dire
Lo sguardo verso il cielo
Vedo stelle compassate
Che trafiggono speranze
Illusioni che fanno male
Mi chiedo che ne sarà
Della mia anima fragile
Che scioccamente crede
All’ingenuità del cuore
Luci assolute splendono
Tra l’oscurità e l’indifferenza
Scagliando desideri
Su reconditi segreti
Chiedo loro di fermarsi
Di comprendere le attenzioni
Con un sorriso beffardo
Ignorano le mie ragioni
In un questo spazio invaso
Dalla tristezza dei ricordi
Non servirebbero a nulla.