Partiture solari,
avanzi di solitudine
romanzati dal mare
ed un concetto pronominale
bussa al concerto dei naufragi,
scolpisce baci senza casa,
medica stelle da noi ferite.
Settembre è uno sguardo di brina,
un salvadanaio d’illusioni
sull'uscio del cuor sfocato:
resterà soltanto il cielo
del nostro animo spezzato.