La collezione del vento

abitava un dolce tramonto

e noi, arpe spettinate

dalla sceneggiatura del dolore

saccheggiammo la pinacoteca

dei giorni senza cuore.

 

Stringimi ancora alla tua anima

e ruberò la moltiplicazione

del gioco dei sensi,

confonderò le stelle dei tuoi inverni.

 

Vesti la luna col tuo sapore

e t’amerò come s’ama

l’infinito dei tuoi occhi.

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Profilo Autore: rosa dei venti  

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Commenti  

Antonio Girardi
+1 # Antonio Girardi 21-10-2018 16:08
Lasciamoci trasportare dalla corrente senza opporre resistenza.Trov eremo noi.Stupenda poesia.

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