Sorridevano le Iene

nell'accerchiar Cerbiatto.

Di riflesso, sorrise anch'esso

seppur tremando -di sapere innato-.

Sorridevano al bambino

i cari amici di suo padre

nel chiamarlo.

Forse, simile, fu il tremore

tra i due Bamby...

nessuno lo può dire

né mai più trovarne traccia.

Sorrideva Dio che

-a sputi e fango- avea impastato

l'uomo suo, nel dirgli in faccia:

<< Ti ho fatto, a me, tale e quale>>.










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Profilo Autore: Ibla  

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Commenti  

Michelina
+1 # Michelina 07-08-2017 14:31
Ci leggo un po' d'amarezza,gius tificata.Mi piace molto.
Antilirico
+1 # Antilirico 07-08-2017 15:45
Bellissima e colma di riferimenti simbolici. Probabile che il richiamo al bambino rievochi un episodio di cronaca nera di alcuni anni orsono, quando la creatura fu brutalmente immersa nell'acido. Però, Ibla, e sarei io l'ermetico? Congratulazioni , grande poesia...
Marinella Brandinali
+1 # Marinella Brandinali 07-08-2017 17:35
Molto bella e di impatto notevole...brav a un saluto
Hera
+1 # Hera 07-08-2017 23:16
Davvero bella!......... ......Congratul azioni
Silvana Montarello
# Silvana Montarello 12-08-2017 15:34
Mi sono commossa, un tema molto importante bravissima ciao.

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