E’ vivo il ricordo del vostro sguardo
delle mani e del passo
nel solco d’umane paure.
Siete vivi dentro il mio cuore
pulsando sangue ed emozione
nel ritmo di un’anima sempre più sola.
Vi piango in silenzio
piegandomi al tempo
che vuole oscurare le vostre parole.
Ed io non commemoro un corpo appassito
non m’inginocchio alle ossa
non prego una tomba rinchiusa nel marmo
non alimento formiche coi fiori e col pianto.
Io vi tengo vivi ogni giorno
vi ho sepolto dentro il mio corpo
e per ognuno di voi ho acceso un lumino
grande quanto una stella
se riuscite a guardarmi negli occhi
potete vedere mille e più luci
che fanno breccia in questa notte immaginata
mi aspetta e mi chiama
sfidando il mio coraggio;
sogghigna all’alba la strega
ed io non ho speranza.
delle mani e del passo
nel solco d’umane paure.
Siete vivi dentro il mio cuore
pulsando sangue ed emozione
nel ritmo di un’anima sempre più sola.
Vi piango in silenzio
piegandomi al tempo
che vuole oscurare le vostre parole.
Ed io non commemoro un corpo appassito
non m’inginocchio alle ossa
non prego una tomba rinchiusa nel marmo
non alimento formiche coi fiori e col pianto.
Io vi tengo vivi ogni giorno
vi ho sepolto dentro il mio corpo
e per ognuno di voi ho acceso un lumino
grande quanto una stella
se riuscite a guardarmi negli occhi
potete vedere mille e più luci
che fanno breccia in questa notte immaginata
mi aspetta e mi chiama
sfidando il mio coraggio;
sogghigna all’alba la strega
ed io non ho speranza.
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