Nei campi abbandonati del paesello,
segno d’economia giunta al tracollo,
cammino con lo stomaco satollo
chilometri nel fresco venticello;

il giorno non è corto zolfanello,
adesso fino al mare più non mollo
ché riesco a ritornar indietro e sollo¹
il buio arretra il passo² e il cielo è bello.

Alberi ancora spogli, altri fioriti,
di bianco o rosa chioma maculata
e i prati senza impaccio rinverditi;

giunto a metà di questa camminata
tra quegli scogli ancor non assaliti³
sognerò sotto il sole la mia amata.

¹: arrendevole;
²: le giornate si sono allungate di quel tanto che basta a consentirmi di passeggiare fino al mare e tornare in paese prima che faccia buio;
³: quando arriverà l’estate saranno invasi dai turisti, ma ora che è primavera son piacevoli scorci da ammirare insieme al mare che li accarezza.
Profilo Autore: ioffa  

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