Antologie d’universo spento
chiacchierano con me stessa
come fiori lunari raccolti
da un inciso di pioggia e silenzio.
Abita il cielo dei miei inverni
questo battito di marzo,
lacrima d’anima che tace
innanzi al romanzo degli occhi miei.
Vesti l’alba dei miei giorni,
conosce l’indirizzo del tuo cuore,
disegnalo sul mar dei ricordi,
la vita è un sipario di scelte,
una boutique di stelle sottocosto,
nevicata d’infinito sulla pelle.
Assaggio un riflesso di noi
nascosto al bacio del tempo,
siam quel ritratto perduto
nell’abbraccio del nostro amor.