Una panchina
a due passi dal mare,
vecchi ricordi
dipinti nel cuore.
Due corpi legati
all'ombra del sole,
due cuori malati
d'insano malore.
Si stringono forte
cullati dal vento,
si lasciano andare
perduti nel tempo.
Su quella panchina
giaciglio d'amore,
quante promesse,
quanto calore,
impegni solenni,
spremute di cuore,
sogni proibiti
di due innamorati.
L'amore conosce
la voce del cuore,
ma ignora la legge
della ragione.
Il tempo travolge
la vita fugace,
offusca i ricordi,
attenua le voci.
Rimane soltanto
la vecchia panchina,
silente custode
di un tempo passato,
compagna discreta
di un sogno vissuto.
Commenti
Buona serata
Incredibile musicalità dei versi.
Complimenti.
Felice di condividere con te il podio.
Un saluto
Pur restando dubbioso per "la spremuta di cuore", ritengo che dovesse andare a te il primo posto.
L.
Ciao
Aurelio