Alla fine di questa storia senza senso
non vedo che un nero tunnel
senza uscita
Come ha detto quel tale
ho percorso tutte le strade
anche dell'eccesso, si,
ma io non so cosa sia la saggezza.
Ho visto e conosciuto solo KAOS...
Ho avuto amicizia amore
odio e libertà
ma non mi è rimasto niente,
se non questi insulsi racconti
che parlano di amori disperati
compagni di sbronze
sigarette senza filtro e nero caffè
In un autogrill all'alba,
dopo l'ennesima notte selvaggia.
Ho tentato tutte le vie
per arrivare a qualcosa
che non riesco a trovare
non so andrebbe bene
anche la rassegnazione
così tanto per tirare avanti,
per far finta di essere normali,
che poi è quello che fanno tutti quanti
più o meno convinti, anche se vinti
dalla vita, dai loro guai ,
fanno figli, lavorano,
invecchiano e poi schiattano
senza troppe paranoie senza troppi perchè.
Si sciolgono le maschere di cera
e rimane solo una realtà fatta di poco o niente
forse solo un sogno dentro a quello specchio
dove le finzioni cadono e ti vedi, finalmente , per quel che sei
probabilmente hai solo recitato una vita che ,
in buona parte non c'è mai stata , forse neanche c'è
e solo ora in punta di morte capisci
di esserci passato solo in mezzo casualmente
impegnato a recitare un copione scritto da altri,
come fosse una scommessa il gioco delle parti
dove non sei stato mai protagonista ma solo una piccola comparsa
Questa perenne
sensazione di inappagamento
incompiutezza, vuoto esistenziale.
mi fa sentire una carta fuori dal mazzo.
Non ho niente da dire ad un figlio.
Non ho amore da dare ad una donna.
Non ho ricette esistenziali per gli amici.
Ne accendo una e guardo il mare,
è tanto grande questo oceano blu
chissà forse ci sarà posto
anche per quelli come me,
noi senza tetto né legge
noi che non apparteniamo a nessun gregge..
non vedo che un nero tunnel
senza uscita
Come ha detto quel tale
ho percorso tutte le strade
anche dell'eccesso, si,
ma io non so cosa sia la saggezza.
Ho visto e conosciuto solo KAOS...
Ho avuto amicizia amore
odio e libertà
ma non mi è rimasto niente,
se non questi insulsi racconti
che parlano di amori disperati
compagni di sbronze
sigarette senza filtro e nero caffè
In un autogrill all'alba,
dopo l'ennesima notte selvaggia.
Ho tentato tutte le vie
per arrivare a qualcosa
che non riesco a trovare
non so andrebbe bene
anche la rassegnazione
così tanto per tirare avanti,
per far finta di essere normali,
che poi è quello che fanno tutti quanti
più o meno convinti, anche se vinti
dalla vita, dai loro guai ,
fanno figli, lavorano,
invecchiano e poi schiattano
senza troppe paranoie senza troppi perchè.
Si sciolgono le maschere di cera
e rimane solo una realtà fatta di poco o niente
forse solo un sogno dentro a quello specchio
dove le finzioni cadono e ti vedi, finalmente , per quel che sei
probabilmente hai solo recitato una vita che ,
in buona parte non c'è mai stata , forse neanche c'è
e solo ora in punta di morte capisci
di esserci passato solo in mezzo casualmente
impegnato a recitare un copione scritto da altri,
come fosse una scommessa il gioco delle parti
dove non sei stato mai protagonista ma solo una piccola comparsa
Questa perenne
sensazione di inappagamento
incompiutezza, vuoto esistenziale.
mi fa sentire una carta fuori dal mazzo.
Non ho niente da dire ad un figlio.
Non ho amore da dare ad una donna.
Non ho ricette esistenziali per gli amici.
Ne accendo una e guardo il mare,
è tanto grande questo oceano blu
chissà forse ci sarà posto
anche per quelli come me,
noi senza tetto né legge
noi che non apparteniamo a nessun gregge..
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