Stasera che dici, vengo da te, magari sul tardi, a prendere un caffè, facciamo due parole, senza scommettere, su chi tra noi due, si chiederà perché, metteremo la noia, dentro un'altra storia, e la faremo volare via, tra una battuta, e una folle risata, sorseggeremo l'euforia, rivelando a noi stessi, emozioni in bianco e nero, fino a far splendere i colori, dei nostri giorni migliori, per tutto il tempo, farò finta di non guardarti, anche se sono pazzo di te, e quando sarà ora, sarai tu a dirmi, da che parte uscire, per ripercorrere la strada, verso una casa che non c'è.