Mamma,
tu che siedi nei miei occhi
come luce di una stella,
sei pentagramma di primavera,
cielo di maggio che albeggia,
tempo che bussa al mio cuore.
La chiave dei silenzi tuoi
è ormai incagliata nei dolci ricordi
di nenie sussurrate alla mia culla,
di fiabe da inventare a colorare la mia luna
ma il profumo intramontabile del tuo esistere
giocherà per sempre ad abitarmi il cuore
perché sei mamma,
l’autrice perfetta d’ogni sublime amore.