Ferirei il cielo coi tuoi sguardi

e fiorirebbero parole dimenticate,

lune stipate nell’animo infinito.

Abbracci di te

mi assaggiano dentro

come giochi d’alba

spesi a meravigliarmi

in un giorno d’inverno.

Ed allora abbracciami ancora

come fossi capitolo d’universo,

poesia socchiusa sulle labbra,

mare scalzo che ti scrive dentro,

perché un abbraccio

è giardino di cuore

che profuma di te soltanto.

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Profilo Autore: rosa dei venti  

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