Le giornate sempre più corte,
Si consuman sempre più torte,
Cappelli e sciarpe affolllan ogni via,
Sale qui e lì una grande euforia.

Tutti sembrano affrettarsi a far qualcosa,
Come se il mondo il 25 troverà posa,
Ognun con le sue cose indaffarato,
Da arrivar a sera senza fiato.

Io osservo tutto questo turbinio,
Senza però cader in questo oblio,
Regali di fatto ne ho pochi da fare,
E torte ahimè non ne so preparare.

La mattina della festa so già dove andare,
In un cimitero per dei fiori portare,
Il profumo del Natale è in una cappella,
Con foto verticali sopra una fiammella.
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Profilo Autore: Stornello Meneghino  

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