Sonetto classico, endecasillabi canonici, rime ABBA ABBA CDC DCD.


Inutilmente scorrono giornate
senza qualcosa degno di ricordo
mentre in silenzio il labbro secco mordo
leggendo a schermo tante cavolate…

notizie vane spesso anche inventate
che nuovi social con un far balordo
mettono senza senso al proprio bordo
ora ch’è inverno come anche in estate.

Vado a dormire per poi risvegliarmi
nel nuovo giorno uguale all’altro ieri
per sbadigliare e poi riaddormentarmi.

Avrò gli stessi stupidi pensieri
e tornerò di nuovo a domandarmi:
mentre sognavo te, vita, dov’eri?


17/11/2024


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Profilo Autore: ioffa  

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Commenti  

Sisifo Gioioso
+1 # Sisifo Gioioso 24-11-2024 11:29
Un sonetto perfetto. Tema attuale e remoto.
La vita è sogno, direbbe il Sigismondo di Calderón de la Barca.
E ancora: "Noi siamo di natura uguale ai sogni” (Shakespeare, La tempesta).
Viene anche a me da immaginarlo, nel dormiveglia.

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