Doppie quartine di senari abcd abcd in cui le “a” son senari piani in rime perfette mentre le “bcd” son senari sdruccioli assonanti o consonanti (insomma rime imperfette… che poi, mica possiamo aspirare sempre alla perfezione!).
Guardo e sei soltanto
ventisette pollici
di cristalli liquidi
sfarfallanti agli angoli,
io che mi ci incanto
perso in sogni idillici
pien di baci languidi
da cui non ti svincoli…
È già giunta notte
quindi devo spegnere
questo freddo monitor
con la bell’immagine
e con le ossa rotte
il cuscino a cingere
già m’accingo attonito
sopra la voragine
in cui questo cuore
di notte precipita
spinto dalla lacrima
della solitudine.
Giungerà torpore
mentre ancora strepita
col respiro ch’ansima
il mio petto incudine.
11/11/2024
Commenti
Ma ricordo il passato, un vecchio slogan RAI, credo di quando non c'era concorrenza, che diceva qualcosa che suonava più o meno: avere la televisione è come avere una finestra sul modo.
Poveri noi, meglio chiuderla oggi quella finestra. Mi ritrovo a rimpiangere la guerra fredda, la nostra DC e le gemelle Kessler coi calzettoni neri. E potrei scriverci un amarcord in versi.
Il mio programma preferito, oggi, tra quelli "non impegnati", come si diceva un tempo, è Techetechetè.
Non commento la forma perché, come sempre, sei perfetto, pur nelle varianti che sai escogitare.
Techetechetè lo seguo volentieri anch'io durante l'estate quando mangiamo in giardino con la famiglia riunita nelle vacanze estive e le cene si allungano, ma è un sottofondo tra le chiacchiere con la lamentela fissa di mio padre che obbietta che con tutto quello che paghiamo di canone la Rai ci deruba mettendo sempre le "cassette vecchie" (questo considera lui "techetechetè") per risparmiare, invece di fare roba nuova (tipo i "pacchi"?).