Restano via crucis
i passi tuoi
che cerchi in ogni dove il mio re-spiro

e quel battito bambino
- particolare di un’appartenenza -

Restano dolori
acuti, al ricordo del mio esistere
e ogni altro legamento
spezzato adesso, senza paragoni

“ s'aggroviglia la notte
come lacrima di carta
sul ciglio di lamiere

Ta glia to

è lo spirito

a ubriacare canzoni strappate

Nelle vertebre, la caduta di una stella
è uno stridere agghiacciante

Quattro dita
in alba alcolica
e nella bocca, veleno
che s'accartoccia all'anima

e la confonde
nella croce
al
T
R
O
N
C
O ”
1 1 1 1 1
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Profilo Autore: sasha  

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Commenti  

Lilith50
+1 # Lilith50 23-11-2024 18:34
Ma perché ci sentivo “Un tempo piccolo” in sottofondo?
“Nelle vertebre, la caduta di una stella è uno stridere agghiacciante” mi piace molto. Prova senza la “è”. Non so, suona meglio. Sembra una poesia in un’altra poesia.
sasha
# sasha 30-11-2024 14:08
Forse ti viene in mente quel testo/canzone perché senti l'odore/puzza di alcool?
Purtroppo l'alcool è una delle cause di tante morti tra i ragazzi e la scrissi diversi anni fa per mia madre e tt le madri che hanno perso un figlio sulla strada.
L'accento di cui parli è il punto di forza sul dolore della perdita. Ciao :)

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