Lepido archetipo già un dì simbolico
d’immagine evocante
la greca “psi”, grafema parabolico
tra due ali quel tratto verticale,
“psi” da cui psiche anch’essa svolazzante
anima-farfalla, soffio vitale
entrambe prede ed ambedue indifese,
di ragni e pipistrelli,
di predatori uccelli
e di vispe Terese,
di entomologi e di collezionisti
e pure di poeti narcisiti.
E quella tua simmetrica vaghezza
e leggiadria allusiva a qualcosa
che su un pistillo posa,
che sugge con dolcezza
evanescente e schiva
furtiva e fuggitiva
ti è valsa tuo epiteto giocondo
per quella che “L’origine del mondo”
icona inquïetante fu dipinta (*)
di donna senza volto e pur discinta.
Ma ciò che più m’inquieta,
metafora, teoria, filosofema,
è che un tuo batter d’ali senza meta
possa mutar un massimo sistema
nel dominio d’un Caso senza schema
che l’Essere a casaccio disciplina
e che a Necessità solo s’inchina.
(*) G. Courbet, Musée d'Orsay, Parigi
d’immagine evocante
la greca “psi”, grafema parabolico
tra due ali quel tratto verticale,
“psi” da cui psiche anch’essa svolazzante
anima-farfalla, soffio vitale
entrambe prede ed ambedue indifese,
di ragni e pipistrelli,
di predatori uccelli
e di vispe Terese,
di entomologi e di collezionisti
e pure di poeti narcisiti.
E quella tua simmetrica vaghezza
e leggiadria allusiva a qualcosa
che su un pistillo posa,
che sugge con dolcezza
evanescente e schiva
furtiva e fuggitiva
ti è valsa tuo epiteto giocondo
per quella che “L’origine del mondo”
icona inquïetante fu dipinta (*)
di donna senza volto e pur discinta.
Ma ciò che più m’inquieta,
metafora, teoria, filosofema,
è che un tuo batter d’ali senza meta
possa mutar un massimo sistema
nel dominio d’un Caso senza schema
che l’Essere a casaccio disciplina
e che a Necessità solo s’inchina.
(*) G. Courbet, Musée d'Orsay, Parigi
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