Potrei, di te, elencare ogni vibrazione
ed il velluto dei tuoi sguardi
sarebbe una distesa di ondulati verdi
colline moquette
sotto vivide aurore
dove tutto si mischia
ed il frangente della notte
rimane il brivido di uno Spirito
Potresti, per me, corrompere anche Dio
- potente presente
- ossimoro “perdente”
- claudicante eufemismo
quando si perde la vita troppo presto
… anche se era tutto scritto
ed ormai l’ho accettato
resta il dolore per chi resta
Tu sai, che io so
che la verità è una sola:
"Ti aspetto
per i baci sotto l'Indaco Perfetto
Commenti
Sono andato contro me stesso e nn ho mai doppiato una parola in un testo.
Parla di perdite e di ricongiungiment i e forse più in là quell' indaco perfetto rasserenerà gli spasmi .
Bella e tua Sasha un abbraccio Amico mio.
Grazie Simone.
(In realtà a Casa sono tornato dodici anni fa... ma ci sono giornate che ho nostalgia del mio passaggio terreno e allora butto giù due righe).