Godrei l'inverosimile, l'ignoto 
Ogni giorno della mia vanità
Nell' inverno il morto moto delle vie celesti
E vedrei il gelido mare stagliarsi nero
Navi che fluttuano nel vuoto


Della mia gioventù avanzano i resti 
Come colata da un cero
Fiumi silenziosi traghettan la mia salma
Verso i verdi Elisi
Forse un giorno, nell' Eterno, la calma

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Profilo Autore: Ealain  

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