Colgo una rosa
sul precipizio del mio eco
ed un pianto d’infinito
arreda l’anima
d’un solstizio senza te.
Ora che il predicato dei giorni
annega in un raggio di sole
abbandono anche lo sguardo
in questa pinacoteca d’orizzonte
a riassumere silenzi
sul petto delle mie illusioni.