Terzine di ottonari a rima incatenata.
Mi simboleggiava un pino
piantato in adolescenza
di nuova casa in giardino.
Crebbe con magnificenza
com’anch’io ancora crescevo
pieno di sana impazienza
pel futur mio che vedevo
ricco di frutti ambiziosi
ch’avrei raccolto, credevo,
grazie a studi rigorosi
condotti con grande impegno
finanche a render famosi
prodotti di grande ingegno
con cura ben progettati
per dar sicuro sostegno
a cuori troppo malati.
Cardiochirurgo o ingegnere
per cuori rigenerati
questo aspiravo mestiere:
riuscire un dì ad aggiustare
cuore troppo giocoliere
anche a costo di scambiare
cuori troppo malridotti
con pompe od altre chimere,
insomma adatti cerotti
per lenir tutti i dolori
di tutti quei cuori rotti.
E infatti quanti dottori
che mi trovo a frequentare…
ma non perché ci lavori,
non stiamo insieme a operare:
un cardiopatico anch’io
son riuscito a diventare.
Vedeste che lavorìo
c’ho ricamato sul petto!
Ad operar non son io
e neanche a fare il progetto
d’un nuovo robusto cuore
che batta in modo perfetto.
Con quale grande stupore
io fui strappato alla morte
mentre ero in preda al dolore.
Quant’ironia questa sorte:
un cardiopatico resto
che non può più correr forte.
E se qualcuno s’è chiesto
come sia oggi quel pino…
beh, n’ebbe un taglio funesto
e il tronco andò nel camino.
23/11/2023
Mi simboleggiava un pino
piantato in adolescenza
di nuova casa in giardino.
Crebbe con magnificenza
com’anch’io ancora crescevo
pieno di sana impazienza
pel futur mio che vedevo
ricco di frutti ambiziosi
ch’avrei raccolto, credevo,
grazie a studi rigorosi
condotti con grande impegno
finanche a render famosi
prodotti di grande ingegno
con cura ben progettati
per dar sicuro sostegno
a cuori troppo malati.
Cardiochirurgo o ingegnere
per cuori rigenerati
questo aspiravo mestiere:
riuscire un dì ad aggiustare
cuore troppo giocoliere
anche a costo di scambiare
cuori troppo malridotti
con pompe od altre chimere,
insomma adatti cerotti
per lenir tutti i dolori
di tutti quei cuori rotti.
E infatti quanti dottori
che mi trovo a frequentare…
ma non perché ci lavori,
non stiamo insieme a operare:
un cardiopatico anch’io
son riuscito a diventare.
Vedeste che lavorìo
c’ho ricamato sul petto!
Ad operar non son io
e neanche a fare il progetto
d’un nuovo robusto cuore
che batta in modo perfetto.
Con quale grande stupore
io fui strappato alla morte
mentre ero in preda al dolore.
Quant’ironia questa sorte:
un cardiopatico resto
che non può più correr forte.
E se qualcuno s’è chiesto
come sia oggi quel pino…
beh, n’ebbe un taglio funesto
e il tronco andò nel camino.
23/11/2023