Strofe di endecasillabi alternati a settenari con schema metrico AbBaAb.
Nel silenzio di questa triste stanza
in cui noia misuro
avvolta da quel buio prematuro
di novembre che avanza
che legale e solare in alternanza
favorisce lo scuro
aiutato dal cielo già velato
finestra pure a oriente
come se non bastasse l’imponente
folto fico chiomato
che le sue foglie ancor non ha staccato
(l’autunno non lo sente)
ascolto lo stormire disturbato
d’altri lievi rumori
del vento e di lontani muratori
a volte inframezzato
dal suono d’un furgone sconquassato,
trambusto di lavori
manutenzioni fatte in lungo raggio
per tante vuote case
che vita non avrebber nella fase
attuale del villaggio
quando i turisti mancano e il coraggio
mantiene pochi in base
di terra ricca solo d’emigranti,
gente fuggita via
d’antica e sostanziale carestia
e come i villeggianti
appena autunno appare lor davanti
scappan dall’agonia
volan verso migliori ricche terre
dove un po’ d’abbondanza
vien da serre ma non troppa mattanza
tipo mafiose guerre
della gente il futuro insiste a sverre¹
con funesta baldanza.
Nonostante novembre abbia andatura
abbastanza spedita
e in fretta ogni giornata sia finita,
resta temperatura
invitante a finestra in apertura…
fame d’aria pulita,
fame ch’entri da fuori per risveglio
vento meno stantio,
aria che riconforti ed offra oblio
promettendo di meglio
mentre nel buio pesto scrivo e veglio
sul disagio ch’è mio.
¹: svellere, strappare.
04/11/2023
Nel silenzio di questa triste stanza
in cui noia misuro
avvolta da quel buio prematuro
di novembre che avanza
che legale e solare in alternanza
favorisce lo scuro
aiutato dal cielo già velato
finestra pure a oriente
come se non bastasse l’imponente
folto fico chiomato
che le sue foglie ancor non ha staccato
(l’autunno non lo sente)
ascolto lo stormire disturbato
d’altri lievi rumori
del vento e di lontani muratori
a volte inframezzato
dal suono d’un furgone sconquassato,
trambusto di lavori
manutenzioni fatte in lungo raggio
per tante vuote case
che vita non avrebber nella fase
attuale del villaggio
quando i turisti mancano e il coraggio
mantiene pochi in base
di terra ricca solo d’emigranti,
gente fuggita via
d’antica e sostanziale carestia
e come i villeggianti
appena autunno appare lor davanti
scappan dall’agonia
volan verso migliori ricche terre
dove un po’ d’abbondanza
vien da serre ma non troppa mattanza
tipo mafiose guerre
della gente il futuro insiste a sverre¹
con funesta baldanza.
Nonostante novembre abbia andatura
abbastanza spedita
e in fretta ogni giornata sia finita,
resta temperatura
invitante a finestra in apertura…
fame d’aria pulita,
fame ch’entri da fuori per risveglio
vento meno stantio,
aria che riconforti ed offra oblio
promettendo di meglio
mentre nel buio pesto scrivo e veglio
sul disagio ch’è mio.
¹: svellere, strappare.
04/11/2023