Una siepe gelosa
d'un sole d'ottobre:
che soltanto accarezza.

Col muso posato
guardavi ben oltre: dentro.
Una striscia di neve su finestre cinesi:
grazie per esserti tenuta quel mistero.

E noi ebeti
e noi di scirocco
e noi ragionevoli.

La biscia non è più bandiera all'uscio:
siamo comunque colpevoli. O forse no?

La commozione 
si fa così spazio ristretto
nella testa maculata che cade di lato
perché non ne può più.
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Nicola Matteucci  

Questo autore ha pubblicato 485 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.