... Un raggio di luna ci raggiunse nell'oscurità...
Luce sulle piramidi di fuoco,
Le mie labbra empie di voluttà incollate ad esse,
In cerca di risposte su quesiti mai risolti.
Corvi austeri su croci celtiche,
spiano il nostro amplesso.
Il mio sesso dentro lei,
come lama affilata.
Un ponte tra la vita e la morte.
Passione e violenza,
fato ed immaginazione.
Poi un urlo, come un tuono,
E la terra che si spalanca sotto di noi,
Inghiottendoci,
Tra spine di rose nere come i nostri cuori.
Noi, sanguinanti ma felici,
Occhi negli occhi,
mentre sprofondiamo nelle viscere della terra,
per espiare i nostri peccati.
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