Macchine brulicano, colori tenui tremano
Nella piccola notte del più piccolo angolo di mondo
Della profonda città
Macchine brancolano in silenzio narcotizzato
Sordo fondersi nella vastità, ci sono solo
Siamo i compagni di un uomo solitario
Che distende la sete nei liquidi
Allora andiamo
Dove il mondo si scioglie
E ci accoglie, amorevole
Nel nero
Nella piccola notte del più piccolo angolo di mondo
Della profonda città
Macchine brancolano in silenzio narcotizzato
Sordo fondersi nella vastità, ci sono solo
I vestiti neon della sera, ammantellati
Di una strada, di un parco o di un museo
Quando i turisti sono dipartiti
Ci siamo solo noi: gli occhi, le orecchie
E le bocche senza sonno
Con occhiali, orecchini e boccali di vini
Di una strada, di un parco o di un museo
Quando i turisti sono dipartiti
Ci siamo solo noi: gli occhi, le orecchie
E le bocche senza sonno
Con occhiali, orecchini e boccali di vini
Intorno a un tavolo nel fondo
Siamo i compagni di un uomo solitario
Che distende la sete nei liquidi
Nelle ore nottambule e annegate
E quando tra le strade intrecciate
E quando tra le strade intrecciate
Come vimini
Nelle ore blu e asciutte
Niente più voci, niente più vestiti
Niente destini, vite e lingue sconosciute
Niente più voci, niente più vestiti
Niente destini, vite e lingue sconosciute
Rimangono
Allora andiamo
Dove il mondo si scioglie
E ci accoglie, amorevole
Nel nero
Commenti