Macchine brulicano, colori tenui tremano
Nella piccola notte del più piccolo angolo di mondo
Della profonda città

Macchine brancolano in silenzio narcotizzato 
Sordo fondersi nella vastità, ci sono solo
I vestiti neon della sera, ammantellati 
Di una strada, di un parco o di un museo

Quando i turisti sono dipartiti
Ci siamo solo noi: gli occhi, le orecchie
E le bocche senza sonno
Con occhiali, orecchini e boccali di vini
Intorno a un tavolo nel fondo

Siamo i compagni di un uomo solitario
Che distende la sete nei liquidi
Nelle ore nottambule e annegate

E quando tra le strade intrecciate
Come vimini
Nelle ore blu e asciutte 
Niente più voci, niente più vestiti
Niente destini, vite e lingue sconosciute
Rimangono

Allora andiamo
Dove il mondo si scioglie
E ci accoglie, amorevole
Nel nero


1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Ealain  

Questo autore ha pubblicato 94 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Axel
# Axel 02-09-2023 18:58
Ci fai vivere queste ore blu, senza voci vestiti destini, dove il mondo accoglie amorevole nel nero, come in una ripresa da cinema neorealismo. Toccante esperienza. Grazie
Lilith50
# Lilith50 03-09-2023 09:00
Su tutte le ultime due strofe.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.