Il silenzio ho provato ad ascoltare,
a occhi chiusi par lo si possa intercettare,
mi racconta di un profondo mistero,
che aleggia fuori dal nostro emisfero.
Nulla di cui è scritto su libri e riviste,
cose inenarrabile da nessun mai viste,
paesaggi e orizzonti indefiniti e illimitati,
già percorsi chissà dai nostri antenati.
La mente disegna traiettorie indecifrabili,
che si perdono in degli arcani ineluttabili,
mi sforzo di andare oltre questo confine,
ma trovo altri ostacoli di cui non vedo fine.
Non resta che aprire gli occhi e osservare,
quanto di effimero l'uomo ha saputo creare,
rimagono quattro quartine su un cellulare,
in attesa che tal enignma si possa svelare.
a occhi chiusi par lo si possa intercettare,
mi racconta di un profondo mistero,
che aleggia fuori dal nostro emisfero.
Nulla di cui è scritto su libri e riviste,
cose inenarrabile da nessun mai viste,
paesaggi e orizzonti indefiniti e illimitati,
già percorsi chissà dai nostri antenati.
La mente disegna traiettorie indecifrabili,
che si perdono in degli arcani ineluttabili,
mi sforzo di andare oltre questo confine,
ma trovo altri ostacoli di cui non vedo fine.
Non resta che aprire gli occhi e osservare,
quanto di effimero l'uomo ha saputo creare,
rimagono quattro quartine su un cellulare,
in attesa che tal enignma si possa svelare.