Se ti vengono a chiedere

cos'è normale, qual è la giusta via,

tu non rispondere, fai solo cenno di tutta la pazzia

 

che in questo mondo marcia lontano,

si espande alla velocità del suono.

Ma poi digli di fare un giro in città!

 

Chissà cosa accadrà, fra tutta quella gente

sporca nella mente che ha perso l'onestà,

che si è ormai corrotta e cerca un posto

dove vivere.

 

Se ti chiedono cos'è di fatto la libertà

tu rispondi che è una scatola

o una pubblicità per incitar

le folle nelle rivoluzioni a scuola,

una canzone strana,

un groppo sempre in gola

perché a volte nella storia

muore perfino il narratore

Cadendo lì!

 

Perché questa mia città è proprio

così, piena di grattacieli

e gente stanca e ferma

dietro i suoi miti unici.

 

Non c’è più senso!

Lo dice anche la TV,

Non c’è più senso negli uffici di Lassù,

Non c’è più senso –i giornali dicono-

Io concordo, già vivere è un miracolo!

 

Perché serve una rivoluzione di tutti gli ideali,

una nuova riflessione, di cambiare i nostri pensieri:

Tutti quei politici che si lamentano

inutilmente, una villa e una piscina

e poi gliene frega niente di tutta quella

gente che da sola per la strada va

ad alzare palmi e pugni credendo sia la libertà!

 

Ma svegliatevi ragazzi, non è proprio così,

dobbiamo appenderci alle statue

e migliorare questo posto qui

La nostra Città!

 

Non c’è più senso,

questo io penso: gli uomini hanno distrutto la Civiltà!

Con palchetti angusti nella nostra città.

Non c’è più senso e ognuno si rifiuta

di aprire la persiana e guardare chi lo saluta.

 

Alla fermata della metro ci vive un mio amico,

si chiama Mohamed e viene con un tir dal Pakistan;

intanto il nostro sindaco troppo bene lui sta

e ci invia la polizia per un blitz,

per mandarli via!

 

La gente intanto ha perso la ragione,

nella notte è diventata padrona e schiava

del capitale; nessuno si vuole bene,

è amico del denaro; perdono di vista

le persone,

si cercano un nuovo faro

 

e mentre tutto va come deve andare

io per purificarmi mi prostro ai salassi,

visto che è il male la nostra energia vitale!

 

 

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Profilo Autore: Nicola Matteucci  

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Commenti  

SilviaRacanicchi
+1 # SilviaRacanicchi 13-09-2014 17:02
Anche il condividere una propria poesia è rivoluzione , che incontri i nostri gusti o no, apporta sempre un cambiamento nel lettore, magari in un primo istante impercettibile. .. ma le parole hanno il dono ,nel tempo , di levigare rocce come fa il mare. Grazie, bravo.
pierrot
+1 # pierrot 13-09-2014 17:13
ecco uscita dai denti. E allora ben venga in questo caso il verso chiaro di denuncia anche se certi passaggi ripetuti alle volte appesantiscono un pochino, forse è un testo da musicare? Sono d'accordo con la condivisione di Silvia, è già un passo scrivere, leggere, scambiare opinioni, dire. Sono molte le cose da lasciare indietro e da ricominciare. Grazie
Nicola Matteucci
+1 # Nicola Matteucci 13-09-2014 17:57
Sì, Pierrot, questo era un pezzo che avevo scritto per una band della mia città. Riconosco che da un punto vista stilistisco certi passaggi la appesantiscano, ma ho optato per la forma originale a scapito di un eventuale riaddatamento poetico. I ritornelli li ho comunque rimossi.
pierrot
+1 # pierrot 14-09-2014 09:59
In realtà mi chiedevo perché alcuni testi risultassero abbondanti mentre altri dosati e perfetti, ora capisco ...
Grazie per il chiarimento
nabrunindu
+1 # nabrunindu 13-09-2014 20:49
un giro a 360 gradi della vita che ci sta crollando addosso, se prima pensavamo ai mali del nostro piccolo orticello, ora dobbiamo estendere il discorso ai mali del mondo, e non c'è scampo. bravissimo!

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