Scarpe slacciate, 
suole erose dal passato ,
passo lento senza meta e una cicca tra le dita . 
Due monete , tintinnio nella tasca ,
e ogni pensiero va, 
viene e va, 
gira e svolta, 
come trottola impazzita, 
mentre resta fermo lì, 
faccia assorta, 
in un dedalo di cemento. 
Tremore, mentre sfiora un'ombra, 
rumore, nel silenzio dell'attesa, 
Pioggia lieve lacera il patibolo dei propri pensieri. 
Ed il sole muore ancora, 
giù il sipario, 
via le luci, 
solo una scia di fumo ardente di sigaretta a mezz'aria, 
dove tutto resta in stasi, 
come fiumi senza mari, 
come i giorni tutti uguali...
 
 
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Fabrizio  

Questo autore ha pubblicato 27 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Simone*
# Simone* 19-09-2022 05:32
Ci sono diversi passaggi molto belli...
in questa poesia.
Trovo una sensazione di stasi e di insofferenza..
tra questi giorni che sembrano essere così acerbi eppure vivi .
bella e sentita.
Un saluto Fabrizio.
Fabrizio
# Fabrizio 19-09-2022 23:49
Grazie mille Simone. Seppur è vero che si scrive per necessità, un apprezzamento è sempre gradito. Saluti.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.