" Lasseme sta guagliò..."
È rosa appassita che rantola,
girandola stinta, brontola,
della vita, dell'amore, della morte.
Un bastone per compagnia,
bastione di nostalgia,
foto annerite e baffi scoloriti.
Claudica nei pensieri,
confonde l'oggi con ieri,
e il domani è uno scugnizzo
che gioca a nascondino.
che gioca a nascondino.
Gira lento,
come il suo caffè,
le sue dita nelle rughe,
lo sguardo perso altrove...
Immagina chi non c'è ,
riavvolge la pellicola,
negli occhi grigi e tersi,
fotogrammi d'altri tempi.
E un sorriso amaro solca le gote
come tele di tarantole,
indossa il cappello per celare,
la mano sul viso e recita ,
come un dolcissimo Totò...