Si adagiava silenzio solitario
all'incalzare del dì
su quella melodia stupenda immaginando di seguire
passi veloci
investiti dal ciclone
percorso dagli anni
scottanti
ripresi dai cuori arrabbiati
che terminavano
serate, coperte dalla bianca nevicata, nell'incessante
ostinazione, del basso cadere
eterno insopportabile
dolore
1/2/2011
A volte il tempo non fa respirare o male, perdendosi nel vuoto del silenzio
all'incalzare del dì
su quella melodia stupenda immaginando di seguire
passi veloci
investiti dal ciclone
percorso dagli anni
scottanti
ripresi dai cuori arrabbiati
che terminavano
serate, coperte dalla bianca nevicata, nell'incessante
ostinazione, del basso cadere
eterno insopportabile
dolore
1/2/2011
A volte il tempo non fa respirare o male, perdendosi nel vuoto del silenzio
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