Come la notte il vento scivola
porta con se il cuore del tempo
che illumina il volto appesantito dai ricordi
Pensieroso balla, cento volte canta
scordando tutto, desidera, perchè è stanco
non desidera altro. Quante noie avverte
nell'atmosfera. Resta la delusione d'aver perso
splendide gioie tramontate ancor prima di nascere
L'aurora soffocata dall'inizio del giorno mattiniero
su strade selciate, ove vasi fioriti si affacciano
sui davanzali nostalgici
che attendono inverni freddissimi
e preoccupati, per un futuro assente
disteso su piume scivolose mentre si domanda
se sentirà, una voce chiamare, chiedendo scusa
alle albe dispiaciute, della tensione creata
egli, il protagonista dei suoi mali polverosi
Hanno tappezzato muri, con molti valori, unità
Schemi da seguire, attentamente
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Profilo Autore: poesie profonde  

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Commenti  

Laura Lapietra
# Laura Lapietra 09-10-2021 12:32
Bellissima composizione come sempre!

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