DIETRO L'USCIO
E non t’illudere ,
non illudere mai te stesso,
la spensieratezza
è una leggerezza conquistata con fatica,
un fragile velo che la realtà strappa via.
Perché non proverai neanche ad immaginare
l'abisso di chi, ogni giorno , ogni notte
continua a piangere e a pregare
mentre la speranza si perde, inghiottita dai ruggiti ininterrotti della guerra.
Non c'è più lavoro, né sforzo che tenga.
Solo il silenzio assordante di ciò che resta.
Il bucato profumato in ballatoio
le mollette colorate sullo spago,
un ventaglio di lenzuola variopinte,
nella corte il gioco della campana
l’aroma del caffè alla finestra,
l'odore del pane fatto in casa,
nell’aria il profumo di arrosticini,
in ringhiera l’incontro tra vicini
tre gomitoli rotolano sulle scale
una gatta ringhia mentre gioca,
in ringhiera l’incontro di mille vite,
sotto una foglia ringhia il millepiedi.
Sono stato bambino
anch'io come te
ed avevo molti sogni
e giocavo con le piccole cose
che rendevano felice la mia età
ai miei tempi
non c'era la malinconia
nel paese c'era solo allegria
e passava ogni mattina
quello che vendeva nelle case
e i miei occhi erano così grandi
quando ho visto
per la prima volta il mare.
Sono stato bambino anch'io
ed il tempo è volato via
tra passaggi di paesaggi
e di gente che non c'è più
le mie mani sono come il vento
fermano la pioggia
quando cade giù
il mio mondo è rimasto un incanto
come un libro di favole e giganti.
Ed ora che son grande
e degli anni miei ho perso il conto
ma il cuore no!
Non ha perso i sentimenti.
Vorrei volare lontano anch'io
come una rondine
per poi tornare
in questo vecchio mondo che lasciai
e rivedere la mia vita
per cancellare gli errori miei.
Sai cos'è
è che sono stanco
voglio andare a letto
e mettermi a dormire
e sognare
sognare tante cose
quelle che di giorno
non mi vengono in mente
voglio sognare
un mondo migliore
dove la gente
ha nuove idee nella mente.
Sai che cos'è
è che non c'è ragione
c'è solo confusione
è per questo che voglio viaggiare
in un mondo tutto mio
pieno di storie d'amore
e di bambini che giocano
senza avere paura
del troppo rumore di un temporale
che spazza via le stelle e la luna
e quell'odore di pioggia
sa solo di molto sudore.
Tutto questo cos'è
se muoiono i sogni
e l'amore
le stagioni ed il sole
e la voglia di vivere
per ritornare a ridere.
fatto con amore, ma non corrisposto.
Da una carezza non accettata,
dal desiderio di udire una parola buona,
ma non ascoltata.
Nasce da un vuoto fatto di lunghi silenzi,
di assenze che pesano come macigni,
di chi vorresti presente, ma non c'è mai.
Un cuore che si apre e viene respinto,
un'anima che cerca contatto,
ma trova solo vuoto e silenzio:
e così che la diffidenza cresce,
come difesa contro il dolore.
Ma forse un giorno troverò qualcuno
che saprà vedere oltre le barriere,
e la diffidenza si scioglierà.
Forse allora si dissiperanno i sospetti,
ed io tornerò a credere:
nel calore di una mano tesa,
nel suono gradevole di una parola gentile,
e nella dolcezza di un viso radioso...
che, come un fiore, si schiuderà
in un sorriso sincero e solare:
allora forse, comincerò a fidarmi.
pieno di sentieri, pieno di strade,
un grande indovinello
risolvibile poco per volta;
Tu vai, ti ingegni, pensi e risolvi,
il ciclo si ripete ancora e ancora una volta,
finché non ti accorgi che in realtà
questo rompicapo non ha soluzioni.
A questo punto che senso ha disperarsi?
Fermati in questo intreccio pieno di sfide
inizia a danzare e a divertirti in tutto questo marasma
perché questa d'altronde è la tua vita!
Un'illusione piena di felicità.








