E non t’illudere ,
non illudere mai te stesso,
la spensieratezza
è una leggerezza conquistata con fatica,
un fragile velo che la realtà strappa via.
Perché non proverai neanche ad immaginare
l'abisso di chi, ogni giorno , ogni notte
continua a piangere e a pregare
mentre la speranza si perde, inghiottita dai ruggiti ininterrotti della guerra.
Non c'è più lavoro, né sforzo che tenga.
Solo il silenzio assordante di ciò che resta.

Commenti
Piaciuta molto, Caterina, un abbraccio e buona giornata!