"E tornerà per giudicare i vivi e i morti "
Quadri religiosi ad ispirare per secoli la fantasia
Fantasie che di fronte all'analisi dell'umana ragione
Si sfinano e si sfilano dalla norma di vita borghese
Chi mai avrebbe pensato soltanto fino a ieri
Ad un faccia a faccia con la grande Falce
E i pochi scarni cavalieri dell'Apocalisse?
Già nell'immaginario di fine XX secolo
La ricorrente idea della fine della umanità
Traboccava incontenibile da tutte le arti
Dopo che l'essere umano con tutta la sua anima
E nonostante tutte le affilate armi della ragione
Riportava profonde cicatrici dagli incontri con Démoni
È stata l'alba del XXI secolo a mostrare
Non più nelle fantasie, non più nell'immaginario
Ma nella più viva e dolorosa realtà
La strada e il destino di breve durata ormai
Riservato, nascosta nei suoi castelli di carta, all'umanità
"Allora udii dal tempio una gran voce che diceva ai 7 angeli:
Andate e versate sulla terra le 7 coppe dell'Ira di Dio!"
Nonostante l'agnosticismo o per meglio dire totale menefreghismo
Dell'uomo di fronte al dolore del fratello
Nonostante il reiterato bisogno di benessere
Pompato a forza nelle vene della più grassa società
La Paura serpeggia minando l'ignorante sicurezza
Della intaccabile vita borghese
E nonostante il breve cammino che ormai mi resta
Lungo la strada sulla cresta del destino
È ancora bello lasciarsi cullare da luci e abbagli crepuscolari
E sorbire con abbandonato diletto
Queste ultime gocce di felicità...
Quadri religiosi ad ispirare per secoli la fantasia
Fantasie che di fronte all'analisi dell'umana ragione
Si sfinano e si sfilano dalla norma di vita borghese
Chi mai avrebbe pensato soltanto fino a ieri
Ad un faccia a faccia con la grande Falce
E i pochi scarni cavalieri dell'Apocalisse?
Già nell'immaginario di fine XX secolo
La ricorrente idea della fine della umanità
Traboccava incontenibile da tutte le arti
Dopo che l'essere umano con tutta la sua anima
E nonostante tutte le affilate armi della ragione
Riportava profonde cicatrici dagli incontri con Démoni
È stata l'alba del XXI secolo a mostrare
Non più nelle fantasie, non più nell'immaginario
Ma nella più viva e dolorosa realtà
La strada e il destino di breve durata ormai
Riservato, nascosta nei suoi castelli di carta, all'umanità
"Allora udii dal tempio una gran voce che diceva ai 7 angeli:
Andate e versate sulla terra le 7 coppe dell'Ira di Dio!"
Nonostante l'agnosticismo o per meglio dire totale menefreghismo
Dell'uomo di fronte al dolore del fratello
Nonostante il reiterato bisogno di benessere
Pompato a forza nelle vene della più grassa società
La Paura serpeggia minando l'ignorante sicurezza
Della intaccabile vita borghese
E nonostante il breve cammino che ormai mi resta
Lungo la strada sulla cresta del destino
È ancora bello lasciarsi cullare da luci e abbagli crepuscolari
E sorbire con abbandonato diletto
Queste ultime gocce di felicità...