Ritrovarci nel rifugio, lontani da intrusi
dopo strenue lotte per madre terra,
dicendo basta a violenze e tradimenti.
Anime in frantumi, unico desiderio,
cancellare vortice d'orrore reale,
visto solo nella finzione d'un film.
Brividi sulla pelle,
aspettando la fine dell'incubo.
Mondo testimone sotto scacco,
osservatore timoroso, inerte.
Serve una carezza dal cielo a cancellare ombre
sciogliendo nodi d'un destino che ha ceduto
il passo senza ritorno all'odio senza perdono.
Nell'incertezza ci perdiamo in un abbraccio
forse l'ultimo, sigillando promessa di resistenza.
Una lontana preghiera per chi giace
riverso e freddo nella fossa comune.
Nessuna pietosa ghirlanda a coprire dolore,
solo fiocchi di neve, a nascondere l'orrore.
Commenti
un saluto, Genè!
Grazie Tonino,
Un saluto, Genè!
buona serata, Genè!