Quanto può essere lungo un giorno
se non si ha nulla a cui pensare?
Già mi vedo su quel dondolo in giardino
dondolando, dondolando, fino a intorpidirmi
il cuore.
Sto per lasciarti; e nemmeno lo saprai.
Allorché ti legai di blanda corda
scioccamente intessuta di ameni sogni.
Ora gli Dei -con saette- han mandato
una sentenza: "bandita per sempre
dalla casa di Morfeo".
Poiché mi guardava con occhio fallace.
Io condannata a vivere solo di terreno giorno!
Quanto può essere lungo un giorno
dondolando, dondolando su quel dondolo
in giardino?
se non si ha nulla a cui pensare?
Già mi vedo su quel dondolo in giardino
dondolando, dondolando, fino a intorpidirmi
il cuore.
Sto per lasciarti; e nemmeno lo saprai.
Allorché ti legai di blanda corda
scioccamente intessuta di ameni sogni.
Ora gli Dei -con saette- han mandato
una sentenza: "bandita per sempre
dalla casa di Morfeo".
Poiché mi guardava con occhio fallace.
Io condannata a vivere solo di terreno giorno!
Quanto può essere lungo un giorno
dondolando, dondolando su quel dondolo
in giardino?
Commenti
dagli affanni della nostra anima. Apprezzata. Un saluto, Grace
Ah, a me piace così
Evvaiiiiiiiiii
Carla
lenta e lenta, l'ora,
dentro di me risuona...
(anima che si ignora!)
lenta e lenta e lenta,
lenta e sonnolenta
l'ora si dissipa...
tutto così inutile!
come se fosse malato,
così divinamente
futile-ah, così futile...
un sogno che si sente
da se stesso assente...
......
la poesia è "Ora morta" (trad. di A. Tabucchi e M. J. de Lancastre da Poesie di F. Pessoa,
Questo per dirti che mi è molto piaciuta. ciao
Ecco la mia sensazione che ho cercato di fare capire gustando l'incedere continuo nel...dondoland o; questo rimarcare il dondolio che è continuo, cigolante e ripetendo il gerundio si vede l'altalena che va su e giù...e su e giù...e te ne vai col dondolare agli occhi.
Io non sono una studiosa di stili e correnti di pensiero.
Anzi, se posso, cerco di restare sempre fuori da ogni corrente, preferisco essere sempre da sola a scegliere i miei passi.
Qui la ripetizione ossessiva del dondolio, intendeva rimarcare l'assoluta incapacità di riprendere in mano la vita. Era un movimento maniacale tipico dei celebro lesi (come forse sono).
Non intendo rinunciare a nulla di quello che ho scritto.
Però accetto che il mio scrivere possa non incontrare il gusto degli altri.
Grazie a tutti.